Timé
Sabato 25 giugno ore 21.00
Spettacolo del Laboratorio Teatrale
«Timé» (in lingua greca, onore) è un dramma video-teatrale liberamente ispirato ad uno dei più grandi capolavori del teatro antico, ”Le troiane” di Euripide, un testo nel quale i ‘grandi’ eroi della guerra di Troia (da Agamennone ad Ulisse), immortalati nell’Iliade di Omero, vengono descritti nella loro vera essenza: uomini brutali, assassini sanguinari, che non esitano ad uccidere vecchi e bambini e si spartiscono le donne della città sconfitta, per schiavizzarle ed abusarne. ”Le troiane” è dunque la dolente rappresentazione del dramma di donne divenute bottino di guerra, un coraggioso atto d’accusa scritto da un greco contro la retorica guerriera della propria stessa città.
E’ il caso di ricordare che l’opera venne rappresentata nell’anno 415 aC, pochi mesi dopo i tragici fatti di Melo (oggi Milo). Nel contesto della guerra contro Sparta, gli ateniesi attaccarono l’isola e si resero responsabili di feroci atrocità; la vicenda suscitò in Atene divisioni e polemiche, ed il testo di Euripide vi si inserì come un’evidente allusione a quanto era appena successo. ”Le troiane”, dunque, fu anche il forte j’accuse di un intellettuale coraggioso e controcorrente; messo in scena nel corso delle Grandi Dionisie (la festività di marzo-aprile), ovviamente non ottenne il primo premio, che fu invece assegnato al dimenticato Senocle.
Nella nostra rielaborazione, siamo andati oltre i protagonisti e le vicende dell’antico mito, per esaltare il suo significato più alto e universale: una potente requisitoria contro la guerra, purtroppo sempre attuale, in nome dei valori più alti della pietà, della pace, dello sdegno per l’umana crudeltà.
Il testo-base da noi utilizzato è una delle più suggestive traduzioni in lingua italiana, quella di Ettore Romagnoli (1871-1938), fine grecista ed insigne studioso dell’antichità classica. Ne abbiamo mantenuto alcune espressioni e frasi di squisita poeticità, ma il copione finale è in gran parte notevolmente rivisto, in modo da renderlo più adatto alla comprensione del pubblico. Il nostro principale intento è infatti suscitare una consapevole riflessione sulle molte ed importanti tematiche del testo euripideo.